L'uomo senza volto: evento "Psicoanalisi e cinema"

Numero verde 800198006 - www.centroclinicospp.it
Sede di Milano della Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica SPP in Via Pergolesi, 27

Il Centro Clinico SPP, formato da un’équipe di docenti e professionisti specializzati presso l’Istituto della Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica, è il luogo dove poter ritrovare quelle parti di sé, talvolta sconosciute, che prenderanno forma in un collage personale, restituendo significato all’esperienza vissuta. Attraverso l'uso della parola s’indagheranno le origini di ciò che può avere ferito o non aver soddisfatto bisogni e aspettative, offrendo un percorso di comprensione e di cura della sofferenza mentale e del disagio psichico.

SPP Servizio di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Adulto
presenta

Psicoanalisi e Cinema
“L'UOMO SENZA VOLTO”
un film di MEL GIBSON (1993)

giovedì 7 novembre 2019 ore 20.00-22.30
c/o SPP Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica
Via Pergolesi 27, Milano
Ingresso libero fino esaurimento posti (N.50). Confermare la presenza preferibilmente via mail all'indirizzo: info@centroclinicospp.it

INTRODUZIONE

Il film racconta l’intrecciarsi delle vite di due personaggi: Charles, dodicenne appena stato bocciato all’esame di ammissione all’accademia, proveniente da una strana famiglia, con un suo mondo interno particolare che nessuno sembra comprendere, e McLeod, un ex insegnante sfigurato e solitario, che vive in una vecchia casa sul lago ed è oggetto di continui pettegolezzi. Attraverso la visione del film L’uomo senza volto e l’analisi delle figure dei protagonisti, sarà possibile introdurre il tema della maschera sociale che ognuno di noi indossa per presentarsi al mondo esterno, dei rischi dell’identificazione con essa o della sua distruzione. Un’altra tematica, affrontata dal film di Mel Gibson e oggi assolutamente attuale, è la paura del diverso, di ciò che non si conosce e spaventa poiché investito di proiezioni negative. L’incontro tra i due personaggi permette al bambino di trovare una figura paterna, e all’insegnante di trovare un allievo, ma soprattutto consente a entrambi di trovare qualcuno in grado di guardarli con occhi diversi, andando al di là dei pregiudizi, al di là della maschera. Seguendo lo sviluppo della loro amicizia sarà quindi possibile approfondire il concetto psicologico di proiezione, sia nel suo aspetto di meccanismo di difesa sia in quello di strumento di conoscenza di se stessi e dell’altro, alla base dell’empatia. Nonostante la drammaticità della trama e i numerosi aspetti di critica sociale, il film offre un messaggio di speranza nella possibilità di un incontro trasformativo con l’altro, dentro e fuori di noi.

DISCUSSANT: DAVIDE FIOCCHI

RELATORI:

GIANNI KAUFMAN

Ospite della serata sarà Gianni Kaufman, psicoanalista junghiano che vive e lavora a Milano. Socio ordinario del Centro Italiano di Psicologia Analitica con funzioni di seconda analisi e supervisione, è docente della Scuola di specializzazione in Psicoterapia e del corso per Psicologi Analisti del Cipa. Per dodici anni è stato giudice onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Milano. È stato inoltre redattore della rivista “la Pratica Analitica”. Autore di numerosi articoli, ha curato il volume Fra Cristo e il Sé. Saggi su Psicologia analitica e cristianesimo (Vivarium 2009) e ha collaborato al lavoro collettaneo La coppia. Incontri e scontri. Percorsi e conflitti nella relazione d’amore (Vivarium 2016).

DIANA MEDRI

Laureata in Psicologia delle età evolutiva e dell’educazione presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, specializzata presso la Scuola di psicoterapia psicodinamica del bambino e dell’adolescente PSIBA ad orientamento freudiano. Ha seguito un master di Psicologia giuridica su separazione/divorzio dei genitori e affido dei figli e sul maltrattamento e abuso di bambini. Ha svolto il tirocinio presso il CFI di via Monreale svolgendo colloqui psicodiagnostici e psicoterapie a bambini e adolescenti. Collabora con Centro Clinico SPP, scrive articoli per lo stesso.

ANNA MARCHESI

Laureata in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, specializzanda in psicoterapia presso la Scuola Li.S.T.A. di Milano, a orientamento junghiano. Presso la stessa Scuola ha completato un corso biennale sull’utilizzo della Sandplay Therapy, la Terapia del Gioco della Sabbia, strumento diagnostico e terapeutico pensato soprattutto per il lavoro con bambini e adolescenti. Ha seguito un Training con un docente dell’Istituto italiano per la Mindfulness sull’integrazione della Mindfulness nella pratica clinica.